FAUVES
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Oggi per la rubrica “Inspired” parliamo del movimento Fauves, che vede in Henri Matisse il suo maggiore esponente. Nello specifico approfondiremo la fase finale del percorso creativo di questo grandissimo maestro, i suoi sviluppi artistici lo videro arrivare alle soglie dell’arte astratta, raffinando il suo stile anche attraverso l’uso della tecnica del collage.
I collage di Matisse si caratterizzano per la bidimensionalità e per la sovrapposizione di forme geometriche più o meno curvilinee l'una sull'altra. La tecnica era però particolare e definita: egli dipingeva dei grandi fogli con della tempera diluita, quindi li ritagliava e li incollava creando le sue composizioni.
Nelle opere di Matisse e degli artisti Fauves il colore è l’elemento portante, espressione di emozioni e sentimenti, le campiture e le forme semplici e appiattite sono la modalità per rappresentare il reale: l'accostamento di colori primari e secondari puri, accesi, luminosi, privi ormai di riferimento alla descrizione naturale hanno poi portato l’artista a spostarsi in un percorso naturale verso forme più irreali, appunto vicine all’astrattismo, e a trovare nel collage la migliore modalità per esprimere queste sue percezioni.
La dinamicità è stato un altro elemento che ha influenzato le scelte di Matisse. L’inserimento di elementi naturali, ha portato alla creazione dei suo grandi collage, animati da una flora immaginaria, quasi fantastica, che facesse entrare lo spettatore in labirinti colorati e favolosi.
Anche in Susi Lee la Natura è fonte di ispirazione, le sue opere sono delle giungle colorate, costellate di fiori, foglie ed occhi benevoli. Influenzata dalla sue origini sudamericane crea uno stile che definisce massimalista, fantasioso e a volte astratto. Le sue opere rappresentano un mondo dove gli occhi, il colore e le forme sinuose della natura prendono vita e si trasformano. Il colore della cultura afro-caraibica e la madre natura (Pachamama) dalla cultura indigena sono armonicamente mixate.
Il collage è una tecnica condivisa sia da Matisse, che da Susi Lee, permette loro di sperimentare e di giocare quasi come dei bambini attraverso l’uso di campiture di colori ormai totalmente indipendenti dalla tela.
Anche in Matisse la luce dei paesaggi del sud aveva insegnato ad apprezzare la forza del colore e ad usarla in funzione espressiva. I gialli venivano accostati al violetto, il rosso al verde, il blu all'arancio; la ricerca di Matisse riguardava l'accostamento tra i colori, il loro accordo o contrasto.
Il gusto che accomuna entrambi questi artisti è quello decorativo, la ricerca è tutta indirizzata verso il bello; le forme, i contrasti le composizioni sono sempre gradevoli, nulla è disarmonico ed ogni elemento risulta delicatamente equilibrato.
La bidimensionalità e il colore tornano prepotenti in entrambi ed ecco che lo spirito Fauvista aleggia ed ispira le creazioni primordiali di entrambe gli artisti, che però si svincolano per l’uso armonico e delicato che viene accentuato proprio dai collage.
In Susi Lee tutta la serie "La natura respira, fiorisce e splende" gioca proprio su ritagli di elementi ispirati alla Natura che in forme bidimensionali creano paesaggi dalla prorompente forza espressiva accentuata dai contrasti di colori. In più qui troviamo un omaggio alle sue origini caraibiche che per tradizione portano ad un contatto profondo con Madre Natura, chiamata Pachamama.
LE OPERE DI SUSI LEE SONO IN VEDITA AL SEGUENTE LINK 👉 https://www.bitgallery.it/collections/susi-lee
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