DADAISMO

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Da dove prendere orgine il collage? Come mai sempre più è usato come forma d'arte?

In maniera più semplicistica possibile possiamo dire che il collage ha preso spessore di tecnica artistica grazie ai movimenti Cubista e Dadaista, quest'ultimo ne fa uso nel tentativo di liberare l'estetica artistica dalle regole che l'hanno sempre governata.

Nello stesso periodo vediamo subentare la fotografia, grazie alla quale elementi reali potevano essere ritagliati ed inseriti nel contesto immaginifico dell'opera d'arte ed in particolare nel collage.

Alle immagini venivano associate parole, lettere ritagliate ed elementi dipinti, in particolare nella corrente berlinese, all'interno della quale troviamo Hannah Höch, artista rivoluzionaria già solo per il fatto di essere una donna in un gruppo di soli uomini.

Il movimento Dadaista e quindi anche la Höch, vissero gli anni più difficli del Novecento, la Seconda Guerra Mondiale e la vissero dall'interno: dalla Germania Nazista.

I collage di Hanna Höch sono frutto delle visioni distorte che negli anni aveva vissuto sulla sua pelle, avendo visto diversi feriti e morti in guerra; molte delle sue figure erano deformi e doloranti proprio in ricordo di quelle persone.

Con lei il collage è un'insieme di immagini, parole e disegni portatori di messaggi a lei cari. Messaggi che rimandavano alla sua contemporaneità e alle sue esperienze e sensazioni personali come un diario visivo.

 

Il Dadaismo e il collage

 

Anche in Ottavia Marchiori questa congestione di immagini, colori, parole hanno un senso del ricordo, sicuramente meno cruento e più positivo di quello di Hannah Höch, perchè le esperienze vissute da questa artista sono meno traumatizzanti, che voglino ugualmente essere dei ricordi per immagine.

In Hannah c'è molta politica, facendo parte di un movimento estremamente politicizzato come da lei ammesso negli anni dopo la Seconda Guerra Mondiale.

In Ottavia si ritrova la distorsione delle immagini, ma con un senso più sereno dalle atmosfere più delicate e dolci.

In entrambe il collage è la forma d'arte più democratica, che peremette a tutti di poter comprendere e leggere l'opera attraverso elementi condivisi e conosciuti.

La comunicazione è efficace ed immediata, sia che si voglia parlare di politiche o semplicemente raccontare un ricordo d'infanzia.

Inoltre entrambe le artiste hanno una particolare predilizione per la poesia e la scrittura, che di fatto è strettamente connessa al collage, facendone spesso parte.

Bisogna riconoscere che tra tutti gli stili e le tecniche amate daigli artisti contemporanei il collage sta avendo una forte crescita con una proposta artistica estremamente ricercata e varia. Si più annoverare tra le tecniche più amate e segute nel mercato dell'arte contemporaneo.

LE OPERE DI OTTAVIA MARCHIORI SONO IN VEDITA AL SEGUENTE LINK 👉 https://www.bitgallery.it/collections/ottavia-marchiori

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